CHECK-UP AZIENDALE
Advisor di riferimento per l’imprenditore
CHECK-UP AZIENDALE DI CONTINUITÀ E INDIVIDUAZIONE SISTEMI DI ALLERTA
Spesso per il piccolo imprenditore, l’impresa artigiana o commerciale, la piccola società di persone, la Srl famigliare o la PMI in genere ancora prima di iniziare un processo di sviluppo o quantomeno di “cambiamento” in tutte le sue possibili modalità di attuazione e di dimensione, vi è la necessità di conoscere il vero stato dell’azienda, i suoi “numeri”, economici, finanziari, indici e margini, la sua organizzazione e il rapporto business/personale dipendente.
Per questo lo studio ha sviluppato un modello di analisi ispirato alle tecniche di Due Diligence, di Revisione Legale e di Valutazione di azienda declinato sulle realtà “minori”.
Il modello, prima di passare alla redazione di business plan o di individuare piani industriali e di finanziamento specifici deve rispondere a semplici ma “vitali” domande che l’imprenditore si pone:
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La mia azienda ha i requisiti e le caratteristiche per poter continuare la sua attività?
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Ha senso continuare?
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L’impresa ha le capacità e le risorse per proseguire e magari per attuare qualche percorso di crescita e sviluppo?
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L’impresa ha la credibilità e le caratteristiche per richiedere supporto finanziario esterno?
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L’impresa e la sua organizzazione producono con efficienza, si genera margine?
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L’impresa genera flussi di cassa?
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L’azienda può e come può essere trasferita ai figli o alle generazioni future?
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L’azienda con il suo brand, la sua storia, le sue tecnologie, le sue esperienze sia dell’imprenditore che del suo personale e collaboratori come può essere valorizzata e riposizionata nei nuovi contesti?
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Quali sistemi di allerta pre-crisi posso attivare?
CHECK-UP DI START-UP E INIZIO ATTIVITÀ
Il piccolo imprenditore, l’impresa artigiana o commerciale, la piccola società di persone, la Srl famigliare o la PMI in genere, prima di iniziare una attività imprenditoriale necessitano di informazioni ed assistenza per verificare la validità e la sostenibilità della propria business-idea.
Più un’attività è di piccole dimensioni e addossata al singolo individuo (attività professionale, piccolo artigiano o commerciante) maggiori e potenzialmente irreparabili sono i rischi e i danni al patrimonio famigliare e personale, alla persona e all’economia in genere che un inizio di attività inconsapevole, approssimativo e non affiancato da adeguate competenze professionali, può causare.
Per questo lo studio ha sviluppato un modello di analisi ispirato alle tecniche di Business-planning e di strategia e programmazione aziendale, flessibile, adattabile e declinato sulle realtà “minori”.
Il modello, prima di passare all’apertura della partita iva e alla eventuale costituzione di società deve rispondere a semplici ma “vitali” domande che il potenziale imprenditore si pone:
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La mia idea è realizzabile?
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La mia idea richiede risorse finanziarie che posso disporre o richiedere al sistema finanziario?
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I soggetti con i quali inizio l’attività (soci) saranno un vantaggio per l’azienda o potenziali disagi e litigi comprometteranno l’attività?
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Quali strumenti posso attivare per proteggere l’impresa?
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In quanto tempo l’azienda potrà generare flussi di cassa disponibili, a valle di imposte, rimborsi mutui e contributi previdenziali?
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Nell’eventualità che accadesse l’imprevedibile e che si profilasse una situazione di pre-cresi quli sono le possibili exit-strategy ( vie di uscita)?
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Quanto sto rischiando, in un analisi costi benefici, il livello di rischio è giudicato normale rischio di impresa o tendente all’azzardo?